Meditazione Trascendentale

Domenica 28 ottobre 2018 | Andrea Sivilotti

Ultimamente sono in molti a chiedermi:

Ma tu fai meditazione?
Ma che cos’è questa meditazione?
Ma veramente porta giovamento?

Un “ma” che precede ogni domanda, un “ma” come un dubbio interiore a priori, come se qualsiasi risposta io possa dare debba ugualmente lottare con quel dubbio.

Io comunque non mi faccio impressionare, il dubbio ci può stare.
Sì, pratico la Meditazione Trascendentale dall’estate 2010.

Da allora, per venti minuti ogni mattina e ogni sera, ho praticato la tecnica MT con regolare puntualità, sino a questa estate, quando ho deciso di apprendere la tecnica avanzata Sidha, chiamata anche la tecnica del volo yoga; da allora infatti il tempo che dedico alla meditazione mattutina e serale è un po’ aumentato.

Non sono certo io, la persona più adatta per poter spiegare cosa sia effettivamente questa pratica, però posso raccontarvi le mie esperienze, e i benefici che ho ricevuto da essa.

Nel 2009 mia moglie era alla ricerca di un buon metodo per rinforzare il suo sistema immunitario, messo sotto scacco da alcune patologie che trovavano facile strada in uno stato al quanto immunodepresso.

Abbiamo incontrato medici, luminari, ciarlatani, c’era chi propendeva per cure naturali miracolose, chi parlava di diete ferree, chi consigliava sport e attività fisiche impegnative, chi semplicemente prescriveva cure ormonali di vario genere, tutti però concordavano su un fatto: lo “stress” è uno degli elementi determinanti nell’operazione di danneggiamento del sistema immunitario di un soggetto.

Quindi la missione era ridurre o eliminare lo “stress”. Più facile a dirsi che a farsi.
Ci viviamo e conviviamo ogni minuto della giornata, al lavoro, a scuola, per strada nel traffico, a casa con i mille problemi della famiglia, con le mille paure che ci assillano giorno e notte. Dal timore di ammalarsi alla semplice paura che ci graffino l’auto nel parcheggio, dall’ansia di perdere il lavoro con il mutuo da pagare, al pensiero di vedersi recapitare una multa per eccesso di velocità.
Stress continuo, 24 ore giorno, 7 giorni a settimana, 30 giorni al mese…

In una delle tante fredde sere moscoviti però, mia moglie tornò a casa tutta entusiasta per aver incontrato un insegnate di Meditazione Trascendentale, le aveva parlato di come sarebbe stato facile, dedicando solo poche decine di minuti al giorno, scaricare tutto lo stress accumulato durante la giornata. Bastava partecipare ad un breve corso di tre giorni, ricevere le istruzioni e il tutto era fatto.

Io non affronto mai le cose con leggerezza, pertanto prima di esprime un parere favorevole su una materia che non conoscevo, decisi di documentarmi un po’ su questa MT e sul suo Guru Maharishi Mahesh Yogi.

Lessi molto a riguardo, anche qualche intervento di integralisti cattolici, che definivano la MT come una sorta di religione che a loro dire, con dei riti satanici, adorava personaggi di dubbia moralità.

Io per principio non sopporto gli integralisti, di qualsiasi pasta siano fatti, poi di fatto dalle mie sane letture e dopo aver assistito ad un paio di lezioni introduttive, non sentivo alcun motivo per sconsigliare a mia moglie un simile percorso.
Apprese la tecnica ed iniziò a meditare.

Non passarono molte settimane e già iniziai a percepire tra le mura di casa un’aria diversa, vedevo in mia moglie un continuo cambiamento.
Aveva davvero imparato a scrollarsi di dosso lo stress, diventava sempre più calma e rilassata, e questo le portava un’enorme beneficio sulla salute.

Il risultato della pratica MT su mia moglie era evidente, cominciavo anche io a maturare l’idea di apprendere questa tecnica, e la scintilla che accese in me la fiamma fu ascoltare, le parole in un vecchio video, dove Maharishi parlava del suo piano per la creazione di un paese globale per la pace mondiale.

Io sono un sognatore e come tale o grandi ideali che cerco con ogni azione di perseguire, uno di questi sogni riguarda la pace mondiale, la fine di ogni conflitto, di ogni violenza, di ogni sofferenza.

Quando ascoltai le parole di quel vecchio signore, capii che nei suoi immensi e sani ideali, voleva divulgare la MT allo scopo di portare il maggior numero di persone possibile alla pratica costante e simultanea, così che l’enorme energia positiva emanata, avrebbe finito per condizionare il resto della popolazione mondiale.

Non eserciti della pace, armi per combattere le armi, bensì pensieri positivi per scacciare l’odio dalle menti e dai cuori.
Per me questo era più che sufficiente.

Appresi la tecnica MT, e di seguito anche le quattro tecniche avanzate che ti consentivano di trascendere in modo ancora più semplice e naturale.
E la mia vita cambiò.

Sembra banale come affermazione, anche perché il più delle volte ci illudiamo di vedere dei cambiamenti, che di fatto forse non ci sono, ma se ad evidenziare i tuoi cambiamenti sono proprio le persone che ti vivono acanto, i tuoi cari, i tuoi colleghi di lavoro, i tuoi amici, bè allora…

Lo stress che un po’ alla volta ho iniziato a rimuovere con la pratica costante della MT, mi ha permesso di riprendere possesso di molti aspetti della mia vita, del mio essere.

La persistente gastrite nervosa e il reflusso gastrico che mi tormentavano giorno e notte sono svaniti, il sonno leggerissimo e disturbato si è trasformato in un sonno profondo e riposante, la memoria e la concentrazione sul lavoro e nei mei hobbies sono migliorati moltissimo, l’irascibilità e l’impulsività che mi contraddistinguevano se ne sono via via svanite.

E in quanto all’aspetto più spirituale di questo cambiamento, bè alla faccia degli integralisti cattolici di cui sopra, io come molti m’ero allontanato dalla religione (Cristiano-Cattolica) già da adolescente, e solo grazie a qualche persona speciale della mia vita e a questo percorso interiore di pratica della MT che ho ritrovato la strada verso il mio Dio.

Ci sono persone purtroppo, che portano dentro il loro cuore, dentro la loro anima, un carico di odio, rancore, e invidia tali da non consentirgli di vedere le cose come realmente sono, sono accecati.

In uno dei meravigliosi video che ci ha lasciato Maharishi, egli ricordava quali siano i tre fondamentali requisiti che ogni allievo deve avere, per aspirare a raggiungere il livello del proprio maestro: Rispetto, Devozione e Riconoscenza nei confronti del proprio maestro.

Maharishi Mahesh Yogi – Immagine presa dal web

Ecco perché ogni meditante nutre una profonda riconoscenza nei confronti dei maestri, verso coloro che hanno tramandato sino ai giorni nostri una tecnica così semplice e così efficace.

Come accade per un buon dolce, ho lasciato al finale l’aspetto più umano di quest’avventura, ovvero le meravigliose persone che ho incontrato lungo tutto il percorso.

Non ci sono abbastanza aggettivi per descriverle, ad ogni passo ho incontrato persone fantastiche che mi hanno regalato un pezzetto del loro cammino spirituale, con cui ho condiviso pensieri comuni, e dalle quali ho imparato sempre qualche cosa di veramente bello da ricordare e da inserire nel mio bagaglio esistenziale.

È sempre un’immensa gioia ritrovarli per meditare in gruppo o semplicemente per chiacchierare un poco.

Quindi se qualcuno mi chiede:
– Perché mediti? –

Io con grande tranquillità rispondo:
– Perché mi far stare bene e fa’ star bene le persone che mi vivono accanto. Praticare la Meditazione Trascendentale mi aiuta a vedere il mondo con occhi diversi, meno arrabbiati. Così facendo mi accorgo che il mondo che mi circonda non è poi così male, perché di fatto noi vediamo il riflesso di ciò che abbiamo dentro la nostra anima, se dentro di noi ci sono le tenebre non riusciremo mai goderci i meravigliosi colori di un’alba o un tramonto. –

Jai Guru Dev

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