Drogati di odio

Venerdì 6 marzo 2020 | Andrea Sivilotti

Un pensiero a tutti voi: “drogati di odio”, tossici impenitenti che non riuscite a vivere le vostre giornate senza inveire verso qualcuno o qualche cosa.

Voi che invidiate tutto e tutti perché li ritenete responsabili del vostro mal stare, delle vostre sconfitte.

Voi che non potrete mai essere vincitori semplicemente perché non siete capaci di combattere, o quanto meno non provate nemmeno a combattere.

Immagine tratta dal web

Voi che preferite stare lì a casa, al calduccio, sul vostro divano, con la tv ininterrottamente sintonizzata su canali a pagamento, che vi rincoglioniscono da mattina a notte fonda, con programmazioni atte solo ed esclusivamente ad alimentare la vostra più completa abulia dei sensi.

Perché praticare dello sport se lo posso guardare in tv?
Perché visitare nuovi paesi e incontrare nuove civiltà se li posso guardare dal divano?
Perché uscire per incontrare vecchi amici o fare nuove conoscenze, quando posso passare il mio tempo sui Social e selezionare per bene con chi dialogare?

E così all’insegna di programmi televisivi faziosi e fasulli, news bufale scovate sul web, continue elargizioni di sapere da parte di improvvisati santoni, e intrippanti storie di oscuri complotti, vi godete e dispensate le vostre dosi quotidiane di odio e intolleranza.

E tutta colpa degli “altri”.

“Non trovo un lavoro decente”,
“non ci sono più compagne e compagni con cui vivere una normale vita di coppia”,
“non arrivo a fine mese con i soldi”,
“non ci sono più colleghi o amici degni con cui costruire dei veri rapporti”,
“non mi salutano più per strada”,
“sono tartassato”,
“sono tutti sgarbati”,
e via avanti…” e la colpa è sempre degli “altri”.

E ad alimentare per bene questa insana procedura sono proprio i vostri “Pusher”.
Già voi non li considerate tali, e loro lo sanno, e si crogiolano nella vostra stupidità.

Vi imbeccano quotidianamente ad ogni ora, con tutto ciò che voi vorreste sentirvi dire, ed è un circolo vizioso perché più voi li cercate e più loro vi alimentano.

E non vale nemmeno usare uno dei vostri tanto amati programmi televisivi, per dimostravi che i creatori di “Bufale”, per loro ingenua ammissione, guadagnano milioni di euro sulla vostra stupidità, sulla vostra sete di stronzate:

“…in fondo noi pubblichiamo ciò che la gente vuole leggere!
Sono loro ad indicarci la via da seguire con le nostre fake news”.

Siamo diventati uno dei paesi dove si legge meno libri al mondo, nonostante le biblioteca di ogni città o paesino di campagna siano stracolme di vero sapere.

Basta una connessione al web, un po’ di Wikipedia, molto Social spazzatura ed ecco che la dose giornaliera è pronta, e così strafatti di odio e stronzate vagate tra il salotto e la camera da letto, passando per la cucina a rimpinzarvi oltre il necessario con le miriadi di nuove ricette con cui siete stati bombardati, dall’ennesimo talk show di chef stellati.

Chissà che magari vi venga voglia di leggere qualche cosa sul Vedismo o sul concetto di Karma, forse a quel punto capireste che ognuno di noi determina le proprie esistenze, se fai del male lo stesso ti tornerà indietro, e se odi sarai odiato.

Vladimir Vysotsky un grande cantautore russo, cantava più o meno così:

“Interessante religione quella Induista…
… Vivi pure come un semplice custode,
poi rinascerai come un sovrintendente,
e dopo da sovrintendente rinascerai ministro,
ma se vivi da stupito come un albero,
rinascerai al massimo Baobab,
e rimarrai Baobab mille anni finché non morirai.”

Meditate, buonanotte.

Articoli correlati

Pin It on Pinterest

Share This